Obbligazioni – Limature sui tassi Btp, si attende nota aggiornamento DEF

L’obbligazionario prosegue con rendimenti in calo in questa seconda metà di seduta mentre i mercati che valutano le ultime novità su possibili ulteriori stimoli fiscali e il rischio di nuovi lockdown con l’accelerazione della pandemia in diverse parti del mondo.

I principali listini continentali si muovono in flessione con il Ftse Mib che tuttavia resiste sulla parità.

La speaker della Camera Usa Nancy Pelosi ha annunciato che i Democratici stanno preparando un piano da 2.200 miliardi di dollari, un compromesso rispetto a quello promesso in precedenza nel tentativo di superare l’impasse con i Repubblicani.

Cresce intanto l’attesa per il dibattito in programma oggi tra il presidente statunitense Donald Trump e il suo sfidante Joe Biden, nel primo faccia a faccia tra i candidati alle presidenziali americane di novembre.

Nel Vecchio Continente sono ripresi i negoziati sulla Brexit tra UE e Regno Unito.

Dall’agenda macroeconomica sono giunti i dati finali di settembre sulla fiducia dei consumatori dell’Eurozona, in linea con la stima preliminare (-13,9 punti). I numeri sull’inflazione di settembre in Germania, invece, sono risultati sotto le attese a -0,2% m/m e -0,2% a/a.

Nei prossimi giorni usciranno i Pmi cinesi e i dati statunitensi sul mercato del lavoro.

Sullo sfondo restano i timori legati al continuo diffondersi del Covid, con il numero delle vittime in tutto il mondo che ieri ha superato la soglia di un milione dall’inizio della pandemia.

Tornando all’obbligazionario, spuntano una manciata di centesimi i tassi Btp, con il decennale che rende lo 0,85% (-3 bp) separato da uno spread verso Bund a 138 punti (-1 bp).

Proseguono intanto i lavori sulla nota di aggiornamento del DEF, che dovrebbe portare domani al via libera definitivo.

Al di là dell’Atlantico il tasso del T-Bond lima un centesimo portandosi allo 0,65%, mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale in area 1,1717.