Portale Sardegna ha annunciato la creazione della nuova business unit “Welcome to Italy” sulla destinazione Italia che scala il modello di business del gruppo in tutta la nazione.
In tale direzione nei primi sei mesi del 2020 il Gruppo ha concentrato le energie nella crescita, portando avanti lo sviluppo di attività fondamentali per il lancio della nuova partnership commerciale con Welcome Travel, società di proprietà di Alpitour e Costa Crociere, operante nel settore della distribuzione turistica, con 1.300 agenzie di viaggi in tutta Italia.
Il Gruppo ha inoltre focalizzato i propri investimenti nelle attività di sviluppo accelerando i processi per la realizzazione di Portale Sardegna Point con l’apertura dei vari punti fisici nelle varie zone dell’Isola.
La presenza capillare del marchio Portale Sardegna, attraverso punti fisici gestiti dai
Local Expert, ha rappresentato la prima espressione di Welcome to Italy, nel quale è confluito per sua natura.
Il progetto ha avuto il suo sviluppo nella linea di business del settore extralberghiero (attraverso la sottoscrizione, in modo capillare, di contratti con proprietari di unità
immobiliari per gli affitti brevi veicolati attraverso il partner Italianway) ed ha visto nascere una serie di campagne di marketing finalizzate alla diffusione e posizionamento del brand.
Tutto ciò ha consentito la prima mappatura e inserimento di attrattori turistici digitalizzati nella piattaforma master di vendita Openvoucher che alimenta a sua volta i vari canali distributivi tra cui Welcome to Italy, nonché l’avvio di un discreto numero di transazioni nel comparto extralberghiero, configurando così un rafforzamento del network con l’obiettivo di ampliare la quota di mercato e migliorare ulteriormente la qualità dei servizi offerti.
Degno di nota il fatto che il modello di business del Gruppo trae forza dalla scalabilità del modello di business e quindi dall’incremento dei volumi di fatturato che consentono la copertura delle spese generali, sostanzialmente costanti.
Inoltre, la solida struttura finanziaria del gruppo e gli investimenti effettuati consentiranno alle società e ai partner coinvolti di guardare alla crescita.
Proseguiranno nei prossimi mesi le attività di programmazione e sviluppo dei progetti Welcome to Italy, Portale Sardegna Point.
Oltre a consolidare la crescita dei portali storici portalesardegna.com e il network Charming che copre il segmento luxury, il gruppo ha già iniziato a definire l’architettura gerarchica che nelle varie regioni italiane governerà il prodotto Welcome to Italy.
Sono stati infatti nominati i primi Italy Regional Local Expert che andranno a declinare nelle varie regioni tutto ciò che è stato implementato in Sardegna, a partire dalla selezione degli Italy Local Expert nelle varie località.
Tuttavia, in attesa che tale processo sia completato Welcome to Italy sarà alimentato dai
provider terzi di ricettività ed experiences che verranno integrati nelle piattaforme di vendita, consentendo di fatto un’apertura delle vendite già a partire dall’ultima parte dell’anno.
Il management si attende per il triennio 2021-2023 un incremento del giro d’affari che si avvicina al doppio dei risultati del 2019 già a partire dal 2021, per effetto della Business Unit Welcome to Italy e dei canali distributivi ad essa associati.
Massimiliano Cossu, AD di Portale Sardegna, ha dichiarato al riguardo: “Mi ritengo molto soddisfatto per l’imponente attività rivolta alla crescita aziendale, svolta nei mesi trascorsi, che ha consentito il consolidamento della partnership con Welcome Travel e ha portato alla nascita della Business Unit Welcome to Italy, segnando il passo decisivo di un percorso strategico di investimenti e iniziative intrapreso da anni.
E prosegue “Questo innovativo progetto di Incoming di portata nazionale e per il quale abbiamo già stipulato accordi con provider esterni wholesalers che ci consentiranno, in attesa della rete degli Italy Local Expert, di coprire nei prossimi mesi tutta la penisola con 6000 strutture ricettive e oltre 6.000 esperienze digitalizzate e prontamente fruibili, è basato sul connubio tra digitale e locale”.
E aggiunge “Innovazioni come il Magazzino Digitale, la Fabbrica Prodotto 4.0, lo Smart Dynamic Packaging che nel loro complesso consentono l’industrializzazione del processo di profilazione dei prodotti turistici, la creazione di un catalogo prodotti multitarget e quindi l’aggressione di un mercato infinitamente più ampio con costi marginali decisamente più bassi, permetteranno al Gruppo di raggiungere volumi di affari tali da sfruttare al massimo la scalabilità dei propri asset immateriali”.