Sebino ha chiuso il primo semestre 2020 con ricavi pari a 19,2 milioni, in aumento del 28% a parità di perimetro di consolidamento rispetto al periodo corrispondente 2019.
A livello geografico, il fatturato nazionale ha registrato un incremento del 19,8% a 15,1 milioni e i ricavi prodotti in Romania sono aumentati del 70,8% a 4,1 milioni.
L’Ebitda si è attestato a 3,4 milioni, con un’incidenza sui ricavi al 17,7% (14,3% al 31 dicembre 2019). L’Ebit risulta pari 3,1 milioni, mentre il semestre si è chiuso con un utile netto pari a 2,4 milioni.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta risulta positiva per 2,3 milioni rispetto all’indebitamento di 5,2 milioni al 31 dicembre 2019, beneficiando dei proventi derivanti dalla quotazioni all’Aim per 2,8 milioni e di un cash flow pari a 4,7 milioni e dopo aver pagato dividendi per 1,5 milioni.
Il Gruppo vanta un portafoglio ordini complessivo pari a 20 milioni circa, sostanzialmente in linea con quello registrato a fine 2019.
Per quanto guarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Sebino si è detta ottimista per il secondo semestre dell’anno grazie alla consistenza del portafoglio ordini al 30 giugno e ai segnali positivi provenienti dalla logistica destinata a servire i grandi attori dell’e-commerce internazionale e dei trasporti.
