Assiteca ha chiuso l’esercizio 2019/2020 con ricavi netti pari a 80,5 milioni (+13,8% su base annua), per effetto dell’attività di M&A, anche se in taluni casi non ancora a regime, e della crescita interna legata alle azioni avviate nel precedente esercizio, anche se l’attività commerciale ha potuto raccogliere i frutti solo nel periodo pre-Covid.
I ricavi consuntivi al 30 giugno 2020 non includono i risultati relativi a un semestre di 6SICURO, undici mesi di Lenza Broker e l’intero esercizio di Brosacor Correduria de Seguros, società spagnola il cui contratto è stato perfezionato nel mese di luglio 2020. Il totale di tali ricavi pro-formati è pari a 3 milioni.
L’Ebitda si è attestato a 15,1 milioni (+37,5% rispetto al periodo di confronto), mentre l’Ebit è risultato pari a 9,8 milioni (+2,9% a/a), dopo avere spesato maggiori ammortamenti per 5,3 milioni (1,4 milioni nell’esercizio precedente) a seguito dell’introduzione dell’IFRS16.
Il periodo si è chiuso con un utile netto di pertinenza del gruppo pari a 5,5 milioni (+0,6% rispetto all’esercizio 2018/19), dopo oneri finanziari netti scesi a 1 milioni (-6% su base annua).
Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2020 l’indebitamento finanziario netto è pari a 25 milioni (23,3 milioni al 30 giugno 2019), includendo 11,3 milioni legati all’introduzione dell’IFRS16. Al netto di questa componente, l’indebitamento finanziario netta ammonta a 13,6 milioni.
“Nonostante un contesto economico complesso e senza precedenti, a causa della pandemia, Assiteca è riuscita a registrare una crescita significativa rispetto alle già positive performance degli ultimi anni e a confermare il dividendo”, ha commentato il presidente Luciano Lucca.
“La nostra strategia di sviluppo, attraverso una crescita organica e per linee esterne, si sta dimostrando vincente. Nei prossimi mesi alcune importanti acquisizioni in Italia e in Spagna andranno a consolidare ulteriormente la nostra posizione di leader in questi mercati”, ha aggiunto Lucca.
Il cda proporrà all’assemblea la distribuzione di un dividendo pari a 0,07 euro per azione, con stacco della cedola il 28 dicembre 2020, record date il 29 dicembre e pagamento a decorrere dal 30 dicembre.