Bper – Il cda approva condizioni dell’aumento da 802,2 mln, prezzo di sottoscrizione a 0,90 euro

Il cda di Bper ha deliberato, a valere sulla delega allo stesso attribuita dall’assemblea straordinaria del 22 aprile 2020, di aumentare il capitale sociale in via scindibile, a
pagamento, per un importo massimo, comprensivo di sovrapprezzo, di 802,2 milioni, e ha approvato i termini e le condizioni finali dell’operazione.

L’aumento di capitale avrà luogo mediante emissione di massime 891.398.064 azioni ordinarie, da offrire in opzione agli azionisti e ai titolari delle obbligazioni convertibili (di valore nominale unitario pari a 250 mila euro) rivenienti dal prestito obbligazionario convertibile AT1 emesso in data 25 luglio 2019 nel rapporto di 8 nuove azioni ogni 5 diritti di opzione posseduti al prezzo di sottoscrizione di 0,90 per ciascuna nuova azione, da imputarsi quanto a 0,60 euro a capitale sociale e quanto a 0,30 euro a sovrapprezzo.

In particolare, per ciascuna azione della società in circolazione sarà accreditato un diritto di opzione e per ciascuna obbligazione convertibile saranno accreditati 59.523 diritti di opzione.

Il prezzo di emissione delle nuove azioni incorpora uno sconto del 30,97% rispetto al prezzo teorico ex diritto delle azioni ordinarie Bper, sulla base del prezzo di riferimento di Borsa Italiana delle azioni Bper al 29 settembre 2020.

Il calendario dell’offerta prevede che i diritti di opzione validi per la sottoscrizione delle nuove azioni siano esercitabili, a pena di decadenza, dal 5 ottobre 2020 al 23 ottobre 2020, e siano inoltre negoziabili dal 5 ottobre 2020 al 19 ottobre 2020.

I diritti non esercitati entro il termine del periodo di opzione saranno offerti sull’MTA entro il mese successivo alla fine di tale periodo, per almeno due giorni di mercato aperto e salvo che non siano già integralmente venduti.

L’aumento di capitale si inserisce nel più ampio contesto dell’operazione disciplinata dall’accordo sottoscritto in data 17 febbraio 2020 tra Bper e Intesa Sanpaolo. da ultimo modificato in data 5 agosto 2020, avente ad oggetto l’acquisizione da parte di Bper di un ramo d’azienda costituito da 532 filiali bancarie del gruppo Intesa Sanpaolo, nonché da connesse attività, passività e rapporti giuridici.

L’avvio dell’offerta è subordinato al rilascio da parte della Consob del provvedimento di approvazione del prospetto relativo all’aumento.
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Unipol Gruppo e UnipolSai, a cui fa capo il 19,7% del capitale, hanno già comunicato la disponibilità a sottoscrivere la quota di propria pertinenza dell’aumento.

Fondazione di Sardegna, azionista di Bper con una partecipazione pari al 10,22% del capitale e titolare delle obbligazioni convertibili, ha manifestato la disponibilità a sottoscrivere una quota dell’aumento di capitale corrispondente alla propria quota.

Inoltre, la banca ha sottoscritto il contratto di garanzia (underwriting agreement), relativo all’operazione di aumento di capitale.

In particolare, Mediobanca (in qualità di sole global coordinator e joint bookrunner), BofA Securities Europe e Citigroup Global Markets (in qualità di co-global coordinator e joint bookrunner), JP Morgan Securities  (in qualità di senior joint bookrunner), Banco Santander, Barclays Bank Ireland, BNP Paribas, Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, Equita Sim, Intermonte Sim, Mainfirst Bank e Mps Capital Services (in qualità di joint bookrunner) si sono impegnati a sottoscrivere, disgiuntamente e senza alcun vincolo di solidarietà tra loro, le nuove azioni non sottoscritte al termine dell’offerta sul MTA dei diritti rimasti eventualmente non esercitati, fino all’importo massimo dell’aumento.