Go Internet ha approvato la relazione finanziaria al 30 giugno 2020. I risultati, ancora legati al modello di business storicamente adottato, avvalorano le scelte del nuovo Piano Industriale approvato a giugno 2020, nella prospettiva di apprezzarne gli effetti.
I ricavi sono pari a 2,93 milioni, in flessione del 7% rispetto al primo semestre 2019, ma mostrano una maggiore incidenza dei ricavi da canoni, che passa dall’81% all’85%. L’andamento delle vendite e dei clienti risulta influenzato sia dall’obsolescenza della rete Wimax con conseguente perdita di clienti, sia dagli impatti legati al COVID-19.
L’Ebitda si attesta a 0,45 milioni, in calo del 68%, anche se il dato del 2019 aveva risentito positivamente di componenti non ricorrenti.
Un livello pressoché invariato di ammortamenti e svalutazioni, affiancato dalla rilevazione tra le partite straordinarie della vendita a Linkem del diritto d’opzione per l’acquisto del diritto d’uso delle frequenze di cui GO internet è titolare, per un importo di 1,0 milione, ha permesso di recuperare la flessione a livello di Ebitda e di registrare un Ebit negativo per 1 milione, sostanzialmente in linea con il periodo di confronto.
L’indebitamento finanziario netto si attesta a 9,4 milioni, rispetto a 8,2 milioni al 31 dicembre 2019.
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