Intesa SP – Si avvicina al 100% del capitale di Ubi, delisting il 5 ottobre

Intesa Sanpaolo ha comunicato, sulla base dei risultati provvisori, che al termine della procedura congiunta concordata con Borsa Italiana e Consob sono state presentate richieste di vendita per altre 3.013.070 azioni rimanenti, che rappresentano lo 0,2633% del capitale di Ubi il 13,9262% delle azioni restanti. Intesa Sanpaolo si avvicina quindi ad avere in capo il 100% del capitale di Ubi.

Tra il 18 e il 29 settembre i titolari delle azioni residue Ubi potevano presentare le richieste di vendita relative alla procedura congiunta ed esercitare la facoltà di scelta circa la forma del corrispettivo (in azioni e contanti o solo in contanti).

L’esecuzione della procedura, consistente nel trasferimento a Intesa Sanpaolo della titolarità delle azioni rimanenti (incluse quelle che non sono state oggetto di alcuna richiesta di vendita) e il pagamento del corrispettivo, saranno effettuati il 5 ottobre 2020.

Borsa Italiana ha disposto la revoca delle azioni Ubi Banca dalla quotazione a decorrere dal 5 ottobre 2020, previa sospensione del titolo nelle sedute dell’1 e del 2 ottobre 2020.

Con riferimento alle suddette 3.013.070 azioni rimanenti:

  • per 408.474 azioni, i relativi titolari hanno richiesto per ciascuna azione il corrispettivo il corrispettivo in azioni, ossia 1,7 azioni ordinarie di Intesa Sanpaolo di nuova emissione in esecuzione dell’aumento di capitale al servizio dell’offerta, e il corrispettivo in denaro, ossia 0,57 euro;
  • per le restanti 2.604.596 azioni, i relativi titolari hanno richiesto il corrispettivo integrale in contanti, vale a dire 3,539 euro per ciascuna azione, che corrisponde alla somma della media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni di Intesa Sanpaolo registrati sull’MTA nei cinque giorni di negoziazione precedenti la data di pagamento del corrispettivo dell’offerta (ossia nei giorni 29, 30 e 31 luglio, 3 e 4 agosto 2020), pari a 1,74638 euro, moltiplicata per il rapporto di cambio, vale a dire 2,969 euro, e 0,57 euro (ossia il corrispettivo in denaro).

Il corrispettivo, ossia il corrispettivo in azioni e il corrispettivo in denaro, sarà corrisposto anche ai titolari di azioni rimanenti che non hanno presentato una richiesta di vendita relativa alla procedura congiunta.