Pomeriggio poco mosso per l’obbligazionario europeo con gli investitori che guardano ai dibattiti in vista delle elezioni Usa e alle trattative oltreoceano su un pacchetto di aiuti all’economia, oltre che ai segnali dall’agenda macro.
Rialzi frazionali per i principali listini continentali con il Ftse Mib a +0,3 per cento.
Sui mercati crescono le incertezze legate all’esito delle prossime presidenziali americane dopo il primo infuocato confronto fra Trump e Biden.
Nel frattempo restano monitorate le trattative sul nuovo pacchetto di aiuti all’economia, in attesa dei colloqui che dovrebbero riprendere oggi con la speranza che si riesca a raggiungere un’intesa.
Sul fronte macro, dopo i dati su vendite al dettaglio e disoccupazione e quelli sull’inflazione, comunicati stamane rispettivamente da Germania e Italia, oggi pomeriggio gli Usa hanno comunicato un dato ADP a quota 749 mila, superiore alle attese degli analisti, mentre la terza e ultima lettura del Pil annualizzato statunitense del secondo trimestre 2020 ha evidenziato una contrazione del 31,4%, a fronte del -31,7% del consensus e della seconda lettura, dopo il -5,0% registrato nel primo trimestre 2020.
Tornando all’obbligazionario il tasso del Btp decennale è poco mosso allo 0,86% separato da uno spread stabile a 139 punti.
Oltreoceano il tasso del T-Bond sale leggermente allo 0,67% (+2 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro ridiscende in area 1,17.