Radici (Aim) – Il Covid pesa sul 1H20 ma conferma stime per il FY20

Radici, società attiva nel settore della pavimentazione tessile di alta gamma e lusso, ha chiuso il primo semestre 2020 con ricavi in calo del 36% a 19,4 milioni, a causa principalmente della sospensione delle attività produttive avvenuta dal 23 marzo al 26 aprile dovuta al diffondersi dell’epidemia da Covid-19.

Il dato risulta comunque superiore del 10% rispetto alle stime interne della società alla base del Piano industriale triennale presentato lo scorso giugno, grazie alla significativa ripresa delle attività in particolare nel mercato Sportivo e ad una contrazione inferiore alle attese di alcuni segmenti del mercato residenziale e contract della Pavimentazione Tessile.

A livello di aree di business, la divisione Marine ha segnato un -57% a 1,9 milioni, il settore Pavimentazione Tessile un -32% a 9,9 milioni, il settore Sportivo un -14% a 4,3 milioni e l’Automotive un -48% a 3,2 milioni.

Per quanto riguarda la gestione operativa, l’Ebitda è diminuito dell’86% a 0,4 milioni con una marginalità scesa all’1,9% (-660 punti base), complice l’incremento dell’incidenza dei costi principalmente legato alla natura dei costi di struttura non perfettamente rimodulabile nel breve periodo rispetto al repentino calo di fatturato occorso durante il periodo di lockdown.

Il semestre si è chiuso con una perdita netta di circa 1 milione, rispetto all’utile di 0,7 milioni al 30 giugno 2019.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è aumentato a 19,7 milioni, rispetto ai 18,8 milioni al 31 dicembre 2019.

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, alla luce dei risultati del primo semestre il management ritiene di poter raggiungere i risultati previsti per l’intero esercizio 2020 in linea a quanto comunicato nel Piano Industriale.

 

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