È stato stipulato l’atto di fusione per incorporazione di Franchi Umberto Marmi (FUM) in TheSpac. La società post fusione assumerà alla data di efficacia la denominazione di Franchi Umberto Marmi.
Il tutto dopo che è stato stipulato tra TheSpac (acquirente) e due veicoli riconducibili rispettivamente ad Alberto Franchi e Bernarda Franchi (venditori) l’atto di compravendita di complessive 4.551.996 azioni ordinarie di FUM, a fronte di un corrispettivo pari a 43,3 milioni da effettuarsi alla data di efficacia della fusione.
I venditori, unitamente a Holding, veicolo anch’esso riconducibile alla famiglia Franchi, sono rimasti titolari delle rimanenti 25.910.004 azioni ordinarie di FUM.
La data di efficacia della fusione corrisponderà al primo lunedì di calendario successivo alla stipula, a condizione che l’ultima delle iscrizioni dell’atto di fusione nei competenti registri delle imprese sia completata entro il terzo giorno di Borsa aperta antecedente a tale
data.
Il progetto di fusione è stato approvato dall’assemblea il 25 luglio 2020 e il relativo termine di legge per l’opposizione dei creditori è scaduto lo scorso 28 settembre senza che tale opposizione sia stata esercitata da alcun creditore.
La sottoscrizione dell’atto di fusione rappresenta l’atto conclusivo dell’operazione di business combination tra TheSpac e FUM.
Nell’ambito dell’efficacia della Fusione, TheSpac provvederà ad emettere 24.915.628 nuove azioni ordinarie, prive di indicazione del valore nominale, da attribuire, sulla base del rapporto di cambio, ai soci di FUM.
Nel rispetto di quanto previsto dallo statuto sociale della società post fusione, alla data di
efficacia saranno poi automaticamente convertite complessivamente 73.850 azioni speciali nel rapporto di 6 azioni ordinarie per ogni azione speciale, per complessive 443.100 azioni ordinarie.
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