Dopo i forti ribassi del secondo trimestre 2020 (-18,3% l’elettricità e -13,5% il gas), continuati anche nel terzo trimestre per il gas (-6,7%), con un leggero rialzo per l’elettricità (+3,3%), con il rafforzamento della ripresa delle attività economiche e dei consumi nel 4° trimestre 2020 arriva il ‘rimbalzo‘ per i prezzi dell’energia che tornano su livelli vicini a quelli pre-Covid.
E’ quanto segnalato dall’Autorità di Regolazione per Energie Reti e Ambiente (Arera) che chiarisce che, per la famiglia tipo in tutela, la forte crescita delle quotazioni nei mercati all’ingrosso porta ad un rialzo per la bolletta dell’elettricità del +15,6% e per la bolletta gas del +11,4%, dato quest’ultimo legato anche alla consueta stagionalità con la relativa crescita della domanda.
Dopo il crollo dei prezzi registrato nei mercati energetici all’ingrosso nella fase più acuta dell’emergenza Covid, la ripresa dei consumi di energia, che conferma la ripartenza dell’economia in Italia e in Europa, ha quindi portato ad un graduale rialzo delle quotazioni. L’effetto complessivo risulta particolarmente marcato nei mercati del gas naturale e della CO2 e si è riflesso, conseguentemente, anche nel mercato elettrico.
Infatti, nel terzo trimestre 2020 il Prezzo Unico Nazionale (PUN) dell’elettricità risulta pari a circa 42 €/MWh, contro i 25 €/MWh del secondo trimestre, con un aumento di circa il 70%.
In particolare, nello scorso mese di agosto, il PUN ha registrato un valore medio di 40,32 €/MWh, che nel mese di settembre dovrebbe attestarsi intorno ai 49 €/MWh, ovvero sul livello di un anno fa. I mercati a termine indicano per il quarto trimestre dell’anno il mantenimento dei livelli correnti di prezzo.
Per quanto riguarda il gas, il prezzo a termine rilevato nel mercato all’ingrosso e utilizzato per l’aggiornamento della tutela (il TTF) per il IV trimestre 2020 risulta in aumento del 96% rispetto al trimestre precedente, riflettendo sia la stagionalità dei consumi sia il miglioramento delle aspettative economiche.