Il cda di CdR Advance Capital ha approvato il bilancio semestrale della società al 30 giugno 2020.
“Per effetto della scissione del proprio patrimonio a favore di Borgosesia, intervenuta nello scorso esercizio, nel semestre la società è rimasta inattiva nell’attesa di definire il conseguente processo di rifocalizzazione del proprio business, attività questa intuibilmente condizionata dall’emergenza sanitaria in atto, conseguendo a ragione di ciò una perdita pari a 85 mila euro che riflette di fatto i soli costi di struttura sostenuti”, si legge in una nota.
Per effetto dell’operazione straordinaria CdR non è peraltro più tenuta alla redazione del
bilancio consolidato.
Nella stessa seduta il cda ha inoltre determinato il NAV delle azioni di classe A in misura pari ad 0,0051 euro.
Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2020 la società presenta liquidità finanziaria netta per 188 mila euro.
La situazione in atto legata alla diffusione del coronavirus, con la società esclusivamente impegnata nel processo di riassetto conseguente alla scissione, potrebbe incidere sui tempi di realizzo dello stesso oltre a generare comunque un maggiore grado di incertezza, specie con riferimento al rischio di liquidità, ed è per ciò oggetto di costante monitoraggio.
L’andamento della gestione per l’esercizio in corso risulterà significativamente influenzato
dai tempi entro i quali il management concluderà le attività volte al riposizionamento del business della stessa e dai risultati da questo prodotto.