Il cda di Fenix Entertainment, società attiva nella produzione di contenuti cinematografici e televisivi, nonché nel campo musicale e in quello del marketing e pubblicità, ha approvato i risultati del primo semestre 2020.
“In uno scenario economico mondiale segnato dalla diffusione del Covid-19, che ha causato il blocco totale di quasi tutte le attività, la società – grazie allo smart working – ha continuato il percorso di crescita e consolidamento iniziato nel 2019 e che l’ha portata allo sbarco sul listino della Borsa di Milano il 14 agosto 2020, come prima società quotata nel segmento Aim Pro di Aim Italia”, si legge in una nota.
Il valore della produzione si è attestato a 1,9 milioni, di cui 995 mila euro legati principalmente a proventi per campagne di pubblicità e marketing svolte per primari clienti italiani, attività che è riuscita a sostenere il circolante della società anche durante il periodo di lockdown.
Lo scostamento rispetto a quanto dichiarato nel documento di ammissione è dovuto principalmente agli incrementi delle immobilizzazioni per i costi sostenuti nel primo semestre per i film in corso di ultimazione.
Le produzioni cinematografiche hanno registrato ricavi per 638 mila euro, per il verificarsi di ricavi sospesi per competenza negli esercizi precedenti.
L’area musica ha realizzato ricavi per 8 mila euro attraverso i diritti musicali di cantanti e colonne sonore prodotte da Fenix.
Il valore della produzione è influenzato, infine, per 220 mila euro dagli incrementi delle immobilizzazioni, ovvero costi sospesi per produzioni al 30 giugno ancora in fase di ultimazione.
L’Ebitda si è attestato a 502 mila euro, con la relativa marginalità sul valore della produzione al 27,2%, a conferma della marginalità a doppia cifra e costante rispetto agli ultimi esercizi. Il tutto dopo avere spesato costi operativi per 319 mila euro.
L’Ebit si è fissato a 408 mila euro, dopo avere contabilizzato ammortamenti per 100 mila euro.
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 283 mila euro, mantenendo una marginalità a doppia cifra (in linea con gli anni precedenti).
Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2020 la società presenta un indebitamento finanziario netto di 1,1 milioni, aumentato rispetto a 876 mila euro a fine anno 2019. Un andamento ascrivibile in particolare all’utilizzo nei primi mesi dell’anno di linee di anticipo fatture su clienti del settore marketing e pubblicità.
Tale esigenza si è verificata per permettere ai clienti storici di continuare le campagne in essere nonostante il periodo di incertezza legate al Covid-19, concedendo loro maggiori dilazioni di pagamento.
Riccardo Di Pasquale, Ad e fondatore di Fenix Entertainment, ha commentato: “Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti. Nonostante l’emergenza legata al Covid-19, la nostra squadra ha continuato a impegnarsi duramente per non deludere le aspettative del mercato e fare in modo che il nostro business continuasse il suo trend di crescita.
Un impegno che ci permette di confermare le previsioni di chiusura dell’anno in corso, raggiungendo gli obiettivi che ci siamo prefissati. Siamo soddisfatti del percorso intrapreso con la quotazione su Aim Pro e non deluderemo le aspettative degli investitori che hanno
creduto fin dal principio nella dinamicità del nostro progetto”.
Outlook
Per la fine del secondo semestre verranno portate avanti e completate le progettualità già in sviluppo.
Inoltre, ci sarà un’implementazione delle attività sia in campo musicale sia in campo cinematografico, che permetteranno alla società di rispettare il piano industriale 2020 presentato alla comunità finanziaria in sede di Ipo.
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