Ieri il Ftse Italia Beni Immobili ha guadagnato lo 0,9%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+1,5%) ma sovraperformando il principale indice di Milano (-0,2%).
Il faccia a faccia tra i due candidati alla Casa Bianca non ha scaldato gli animi degli operatori, in attesa di sviluppi sul nuovo pacchetto di aiuti all’economia. La seduta è stata inoltre fitta di dati macro, tra cui quelli cinesi sull’attività manifatturiera che hanno confermato il rimbalzo evidenziato ad agosto dopo la pausa di luglio. Bene i numeri Adp sull’occupazione statunitense nel settore privato, che ha superato le attese degli analisti con un incremento di 749 mila unità (consensus 650 mila) contro 481 mila del mese precedente. Lievemente migliore delle attese anche la lettura finale del Pil Usa del secondo trimestre, che ha evidenziato comunque un crollo del 31,4%.
Tornando ai titoli del settore immobiliare, si segnala la brillante performance di Covivio (+4,2%). In frazionale rialzo anche Igd (+0,9%).
Per quanto riguarda i titoli delle società a bassa capitalizzazione, ancora denaro su Gabetti (+9,3%) che ha portato il rialzo da inizio anno al 127 per cento. Acquisti anche su Brioschi (+3%) e Risanamento (+1,2%).