Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in territorio positivo, in scia alle speranze sui possibili progressi verso un nuovo pacchetto di stimoli fiscali negli Stati Uniti.
Chiusura in rialzo ieri a Wall Street, all’indomani del primo dibattito televisivo tra i due candidati alla Casa Bianca, Donald Trump e Joe Biden. Il Dow Jones ha guadagnato l’1,2%, lo S&P 500 lo 0,8% e il Nasdaq lo 0,7%.
Tra i mercati asiatici stamane, chiusi Shanghai e Hong Kong per festività. Sospese invece per tutto il giorno le negoziazioni a Tokyo a causa di un problema tecnico nel sistema di trasmissione delle informazioni.
Secondo alcune indiscrezioni, il Segretario al Tesoro Usa Steven Mnuchin avrebbe aumentato il piano di aiuti precedentemente offerto dai Repubblicani, nel tentativo di trovare un compromesso con i Democratici.
Mnuchin ha dichiarato che non è ancora stato raggiunto un accordo, ma che le trattative stanno proseguendo e di aver fatto insieme alla Speaker alla Camera Usa Nancy Pelosi “molti progressi in diverse aree”.
Intanto però i piani di licenziamenti di diverse società, da Goldman Sachs a Walt Disney, evidenziano la fragilità della ripresa delle attività, ancora in fase di adattamento alla pandemia.
Sul fronte macro, infine, l’agenda di oggi prevede la lettura finale degli indici Pmi manifatturieri di settembre di Italia, Francia, Germania e Gran Bretagna, oltre ai prezzi alla produzione ad agosto nell’Eurozona e il tasso di disoccupazione in Italia e nella zona euro.
Nel pomeriggio in Usa, invece, verranno diffuse le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, e gli indici Pmi e Ism manifatturieri di settembre, in attesa dell’uscita domani del Job Report.
