La società ha concluso il primo semestre 2020 con ricavi pari a 2 milioni, in aumento del 10,1% rispetto al dato a fine giugno 2019.
Nello specifico, i ricavi da copie edicola si attestano a 821 mila euro (+33,7% a/a, grazie a 333 mila euro derivanti dalla vendita di Novella 2000, non presente nel periodo di confronto), i ricavi pubblicitari risultano pari a 857 mila euro (-1,8% a/a), i ricavi da abbonamenti ammontano a 258 mila euro (-11,4% a/a) e gli altri ricavi si attestano a 16 mila euro, in calo dell’84% a causa di minori riaddebiti contrattuali per vendita copie dirette e per altri riaddebiti effettuati nel 2019 e non nel 2020.
A livello di Ebitda il deficit sale a 259 mila euro da 53 mila euro nel periodo di confronto, mentre a livello di Ebit la perdita aumenta a 461 mila euro da 290 mila euro.
Il conto economico si chiude con una perdita di 506 mila euro, rispetto al deficit di 352 mila euro dell’anno precedente.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è pari a 1,7 milioni, in lieve calo rispetto agli 1,8 milioni di fine 2019.
Sulla base dell’andamento del primo semestre 2020 il CdA non ha ritenuto di rivedere le previsioni per l’esercizio 2020 contenute nel piano industriale 2020-2022.
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