Ambromobiliare (Aim) – Ricavi netti per 381 mila euro nel 1H 2020

Ambromobiliare ha archiviato il primo semestre 2020 con ricavi netti per 381 mila euro (1,6 milioni nel periodo di confronto), per via dello spostamento al secondo semestre del perfezionamento degli incarichi, causato principalmente dagli effetti derivanti dallo scoppio della pandemia da Covid-19.

“A fronte di questa situazione eccezionale e senza precedenti, i risultati economici e finanziari della società sono da interpretare tenendo conto dell’incertezza che si è creata sui mercati finanziari.

Anche se i clienti di Ambromobiliare sono stati colpiti dalla crisi (alcuni al punto tale da chiedere una sospensione degli incarichi), attualmente sono tornati attivi e addirittura è stato possibile, al termine del lockdown, acquisire nuovi clienti”, si legge in una nota.

A conferma di quanto riscontrato sui mercati, nel terzo trimestre Ambromobiliare ha perfezionato l’incarico di quotazione al nuovo segmento AIim Italia Pro di Fenix Entertainment, Pmi innovativa operante nel settore media/entertainment.

L’attività di consulenza di finanza straordinaria a favore della clientela (attività core) è passata da 1,7 milioni a 381 mila euro.

“Si evidenzia al riguardo che la fatturazione della maggior parte delle fees avviene solo a progetto terminato e, per questo motivo, l’andamento dei ricavi netti non sempre rispecchia l’andamento reale della società: nel corso del 2019 e dei primi mesi del 2020 infatti la società ha acquisito vari incarichi il cui perfezionamento, a causa delle incertezze sui mercati finanziari create dal Covid-19 è stata posticipata. Resta comunque positivo il portafoglio dei mandati in corso”, sottolinea una nota.

Il contesto ha conseguentemente portato la società ad osservare un’attenta politica dei costi e una prudente politica di accantonamento fondi e svalutazione titoli e crediti. Il tutto ha trovato la sua espressione nell’Ebitda, passato dai +128 mila euro del primo semestre 2019 a un risultato negativo di -453 mila euro.

Il periodo si è chiuso con una perdita netta di 350 mila euro (utile netto di 28 mila euro nei primi sei mesi del 2019.

Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2020 l’indebitamento finanziario netto si attesta a 71 mila euro (240 mila euro a fine giugno 2019). Il miglioramento è dovuto all’attenta politica sui costi.

“La ripresa dei mercati riscontrata nel terzo trimestre, assieme al portafoglio clienti su cui Ambromobiliare sta lavorando, ci consentono di mantenere un outlook cautamente positivo sul 2020. La società continua ad operare a pieno regime ed è stata la prima ad approfittare delle nuove opportunità di mercato che Borsa Italiana ha creato con l’avvio del nuovo
segmento Aim Italia Pro.

Inoltre, con il supporto dei soci che hanno approvato un programma quinquennale di rafforzamento patrimoniale e una nuova emissione di warrant, la società si è strutturata per affrontare in modo dinamico e positivo le nuove dinamiche dei mercati borsistici”, ha commentato il presidente Alberto Franceschini Weiss.

Outlook

Il secondo semestre 2020 ha visto una ripresa delle attività economiche e una maggiore vivacità dei mercati finanziari.

L’attività di Ambromobiliare del secondo semestre rimane concentrata nel proseguimento degli incarichi in portafoglio oltre che, ovviamente, nell’attività di marketing e origination, con l’obiettivo confermato di restare uno dei principali player italiani nei settori corporate finance e investment banking in favore delle Pmi.

La società ritiene che il secondo semestre 2020, visto il numero e lo stato d’avanzamento lavori degli incarichi in essere, e sempre che non vi siano ulteriori stravolgimenti causati dalla crisi sanitaria globale, vedrà un risultato assai migliorativo per l’intero anno 2020 rispetto al primo semestre.

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