Ieri Francesco Starace, CEO di Enel, e i CEO di altre 11 società europee hanno unito le forze per un futuro a zero emissioni di carbonio e un’Europa più resiliente.
Tutti i membri sostengono gli obiettivi di Parigi 2050, il Green Deal dell’UE e l’ambizione di ampliare gli obiettivi climatici dell’UE. Rappresentano diversi settori, generano 600 miliardi di euro di ricavi all’anno e danno lavoro a 1,7 milioni di persone.
La CEO Alliance canalizza i loro sforzi di decarbonizzazione: collega settori e strategie, identifica il potenziale di collaborazione e promuove progetti e investimenti per un’economia e una società sostenibili.
Tutti i membri ritengono che i nuovi obiettivi climatici della Commissione Europea, che prevedono riduzioni delle emissioni del 55% entro il 2030, siano attuabili.
Per quanto riguarda il settore, i membri della CEO Alliance si sono già impegnati a investire più di 100 miliardi nei rispettivi piani d’azione per la decarbonizzazione nei prossimi anni per aiutare a raggiungere questi obiettivi. Ogni membro ha definito la propria strategia per affrontare la decarbonizzazione, riducendo le emissioni di carbonio lungo le catene del valore pertinenti e offrendo prodotti e servizi sostenibili ai clienti.
Per raggiungere i rispettivi obiettivi di CO2, ogni membro e ogni settore dipende da altri membri e settori, il che richiede in particolare attività cross-sector.
La CEO Alliance è convinta che decarbonizzazione e la collaborazione cross-sector richiedano policy ambiziose e intersettoriali, ad esempio la determinazione del prezzo del carbonio con un prezzo minimo nel sistema di scambio di quote di emissioni dell’UE, una riforma del sistema di tassazione dell’energia e uno stimolo alla domanda di soluzioni sostenibili, innovative e digitali, tra l’altro utilizzando schemi di rinnovo, appalti pubblici e investimenti.