Fervi (Aim) – Forti segnali di ripresa nel 3Q, outlook 2020 migliore delle attese

“Siamo soddisfatti dei risultati del primo semestre 2020, che hanno dimostrato la solidità e reattività del gruppo pur in un contesto eccezionale come quello causato dalla crisi sanitaria. E i segnali di ripresa a cui stiamo assistendo consentono di ipotizzare di chiudere l’esercizio con numeri migliori delle aspettative che avevamo nel pieno dalla pandemia”.

Così commenta il Direttore Generale di Fervi, Guido Greco, l’andamento dei primi sei mesi dell’anno, inevitabilmente condizionati dallo scoppio dell’emergenza sanitaria.

Se da una parte i ricavi sono diminuiti del 19% a circa 12,3 milioni, il gruppo è riuscito a contenere il calo della marginalità grazie a un’attenta politica di contenimento dei costi discrezionali quali, in particolare, sponsorizzazioni e marketing.

L’Ebitda si è attestato a circa 2 milioni con un’incidenza sul fatturato al 16,5% (-30 punti base), evidenziando poi a livello di bottom line un utile netto di 1,2 milioni anche grazie al minor carico fiscale per effetto del Patent Box.

Ma le notizie positive arrivano soprattutto dai dati del terzo trimestre, con una decisa ripresa di volumi e ordini che, se confermata anche nei prossimi mesi, consente di mantenere un discreto ottimismo sull’outlook dell’intero anno.

“I segnali di ripresa nei mesi di luglio, agosto e settembre sono molto positivi, con le vendite del terzo trimestre che hanno registrato una crescita su base annua del 5% nel terzo trimestre” sottolinea Greco.

Un andamento che beneficia anche di una rinnovata gamma prodotti ancora più completa dato che – spiega il Direttore Generale – “prima dell’emergere della crisi, abbiamo ampliato notevolmente la nostra offerta presentando il nuovo catalogo con un incremento di 1.700 referenze”.

Nei prossimi mesi, inoltre, un ulteriore spinta ai ricavi dovrebbe arrivare dagli effetti positivi sul settore nel quale opera il Gruppo (Maintenance, Repair e Operantions) derivanti da alcune agevolazioni previste dal Governo, quali il super ammortamento e il superbonus 110% sulle ristrutturazioni.

Considerando tali effetti e il trend di ripresa degli ultimi mesi, “riteniamo di poterci aspettare una chiusura dell’esercizio migliore rispetto alle previsioni effettuate nel pieno dell’emergenza Covid ed alle aspettative degli analisti”.

In tale scenario, dunque, Fervi conferma i propri obiettivi di crescita e il proprio programma di investimenti, forte di una struttura finanziaria ulteriormente rafforzata da finanziamenti a lungo termine che hanno messo a diposizione del gruppo 10 milioni di liquidità corrente.

La strategia del gruppo si basa lungo tre direttrici chiave quali l’innovazione digitale, l’inserimento di risorse qualificate e il proseguimento dello sviluppo attraverso un mix di crescita organica e per linee esterne, “aspirando a diventare uno player europeo di riferimento nel settore MRO” conclude il Direttore Generale di Fervi Guido Greco.

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