Mercati Usa – Previsto avvio in calo dopo non farm payroll inferiori alle attese

I futures sull’azionario Usa cedono l’1-2%, preannunciando una partenza in rosso a Wall Street dopo i dati sui non farm payroll e in un mercato penalizzato dalla notizia della positività del presidente Donald Trump al Covid 19.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso in positivo, trascinati dal settore tecnologico nonostante non si sia ancora sbloccato lo stallo nei negoziati sul nuovo pacchetto di aiuti. Il Nasdaq ha guadagnato l’1,4%, lo S&P 500 lo 0,5% e il Dow Jones lo 0,1%.

Il Job Report di settembre ha evidenziato che lo scorso mese l’economia a stelle e strisce ha creato 661 mila nuovi posti di lavoro nel settore non agricolo, inferiori agli 859 mila previsti dagli analisti e agli 1,49 milioni di agosto.

Meglio delle attese, invece, il tasso di disoccupazione sceso al 7,9% dall’8,4% di agosto (8,2% il consensus), mentre i salari medi orari sono aumentati dello 0,1% su base mensile rispetto al +0,2% stimato dal consensus e al +0,3% della rilevazione precedente.

Ad alimentare il nervosismo dei mercati contribuisce la positività al Covid del presidente americano Donald Trump e della first Lady Melania, un ulteriore fattore di incertezza in vista delle elezioni presidenziali di novembre.

L’attuale inquilino della Casa Bianca ha cancellato tutti gli eventi pubblici e potrebbe non poter proseguire la propria campagna per almeno 10 giorni, in un momento in cui stava provando a recuperare terreno nei sondaggi nei confronti del rivale Joe Biden.

La diagnosi di Trump arriva inoltre in un momento in cui il virus sta tornando ad accelerare nelle grandi città con New York che ha riportato il maggior numero di casi da maggio, riaccendendo i timori sui rischi legati alla pandemia.

Proseguono le trattative a Washington tra Democratici e Repubblicani per varare un nuovo pacchetto di stimoli fiscali, anche se le speranze di un accordo prima del voto di novembre si stanno progressivamente affievolendo.