Il gruppo Rosetti Marino ha chiuso il primo semestre 2020 con un Prodotto Interno Lordo pari a 111.529 mila euro, in calo del 32,4% rispetto al 30 giugno 2019.
La flessione è riconducibile principalmente al settore Energy che ha registrato un PIL pari a circa 92 milioni, contro i 143 milioni del medesimo periodo 2019.
La divisione Process Plants ha chiuso il semestre con un PIL di circa 16 milioni, in decremento rispetto ai 20 milioni, mentre il medesimo dato relativo al settore navale si attesta a 4 milioni contro i 2 milioni al 30 giugno 2019.
L’Ebitda diventa negativo per 14,9 milioni (positivo per 21,7 milioni a fine giugno 2019), mentre l’Ebit registra un deficit di 18,3 milioni, rispetto +11,5 milioni del periodo gennaio-giugno 2019.
Il periodo si è chiuso con una perdita netta di gruppo pari a 17,1 milioni, rispetto all’utile registrato al 30 giugno 2019 di 2,1 milioni.
Il portafoglio ordini del Gruppo al 30 giugno ammonta a 165 milioni (246 milioni al 31 dicembre 2019), di cui 111 milioni relativi al settore Energy, 26 al settore navale e 28 al segmento Process Plants.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta consolidata a breve è positiva per 85.4 milioni, in calo rispetto a 120,2 milioni a fine anno 2019. Tenendo conto anche delle scadenze debitorie a medio/lungo termine il dato risulta pari a 36,6 milioni (78,8 milioni a fine dicembre 2019).
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