Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,6% al di sotto del corrispondente europeo (+1,2%) ma meglio del Ftse Mib (+0,2%).
Altra seduta poco mossa per le borse del Vecchio Continente, in una giornata ricca di dati macro che hanno evidenziato una crescita del settore manifatturiero nell’eurozona sui livelli più elevati da due anni. Focus sui negoziati relativi al nuovo pacchetto di stimoli negli Usa, e in attesa del job report in uscita oggi.
Sull’obbligazionario, il rendimento del decennale italiano si attesta allo 0,82% con il relativo spread verso il Bund tedesco in calo a 135 punti base.
Tornando alle società del comparto utility, seduta mista per le big, con in testa Snam (+2,1%), seguita da Enel e Terna in rialzo dello 0,7 per cento.
Tra le mid, fa meglio Falck (+3%), vendite invece su Ascopiave (-1,3%).
Infine, tra le small, ben intonate Edison (+1,8%) e PLC (+1,2%), dopo i conti 1H 2020 con ricavi da gestione caratteristica cresciuti del 36% su base annua a a 21,8 milioni ed Ebitda tornato in territorio positivo per 1,1 milioni.
In coda Seri Industrial, che cede l’1,2 per cento.