Il Ftse Italia Servizi Finanziari chiude l’ottava con un rialzo del 2,4% e allineato all’omologo indice europeo (+2,2%), beneficiando degli acquisti sul comparto bancario (+2,2%) e uniformandosi al Ftse Mib (+2%).
Sul mercato restano le preoccupazioni per la crescita della seconda ondata di contagi che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e alcuni Paesi Europei (in Italia in misura minore), e su possibili nuovi lockdown con gli impatti che questo avrebbe sulla già debole ripresa economica, a cui governi e banche centrali stanno cercando di fare fronte con varie misure espansive e in attesa di un possibile vaccino.
L’andamento positivo del settore creditizio ha impattato anche sui titoli dell’asset management, tra i quali si mette in luce Fineco (+2,5%).
Sul listino principale in evidenza Nexi (+0,8%), sempre al centro delle indiscrezioni su una potenziale fusione con Sia e che ha siglato una nuova partnership.
Sul Mid Cap rallentano Banca Ifis (-2%), che dovrebbe presentare il nuovo piano a inizio dicembre, Cerved (-2,4%), con Intrum interessata a crescere in Italia, mentre tiene doValue (+0,5%). In luce illimity (-1,2%), che ha strutturato nuove operazioni.
Sullo Small Cap frena Banca Intermobiliare (-4,9%). Resiste Mittel (0,0%) dopo i risultati.