Analisi tecnica (Mid Cap) – Marr: deciso miglioramento del quadro grafico di medio periodo

Lo scatto rialzista delle ultime due sedute (compresa quella odierna) ha consentito alle quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella distribuzione di prodotti alimentari alla ristorazione extra-domestica di oltrepassare il massimo relativo intraday a 14,52 euro. Questo top è il livello da cui graficamente può essere fatta transitare la parete superiore del canale laterale che ha imbrigliato in corsi delle azioni Marr negli ultimi sette mesi e che si trova poco sotto la fondamentale media mobile a 200 sedute, attualmente in transito a 14,59 euro.

Una chiusura di seduta odierna al di sopra di questa resistenza dinamica, implicando il deciso miglioramento del quadro grafico di medio periodo (a positivo dal precedente neutrale), potrebbe così proiettare le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Francesco Ospitali verso la successiva barriera individuabile a 15,12 euro, al di sopra del quale il successivo livello da monitorare è posizionabile a 15,54 euro. L’eventuale superamento, confermato in chiusura, di questa resistenza statica potrebbe poi favorire un’accelerazione rialzista dei corsi delle azioni Marr, con un primo obiettivo rialzista posizionabile a 16 euro e un secondo a quota 16,46 euro.

Un primo segnale di debolezza per le quotazioni dei titoli del gruppo riminese, al contrario, potrebbe arrivare dal cedimento del sopracitato supporto statico posizionato a 14,52 euro, con possibile discesa fino al successivo supporto individuabile a 14 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello, il conseguente incremento della pressione dei venditori potrebbe far scivolare i corsi delle azioni Marr verso i due obiettivi di breve periodo posizionabili rispettivamente a 13,62 euro prima, e a 13,07 euro, in seguito.

Da inizio anno la performance dei titoli Marr è pari a -27,4% (-1,2% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 7 analisti rilevati da Bloomberg è 15,03 euro, con un potenziale rialzista dell’1,7 per cento. 

Quotazione di riferimento: 14,78 euro

+11,4% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 16,46 euro;

+8,3% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 16,00 euro;

+5,1% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 15,54 euro;

+2,3% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 15,12 euro;

 

-1,8% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 14,52 euro;

-5,3% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 14,00 euro;

-7,8% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 13,62 euro;

-11,6% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 13,07 euro.