Fineco nello scorso mese di settembre ha realizzato una raccolta netta positiva di 545,3 milioni (+176,4% a/a). La componente gestita ha registrato sottoscrizioni nette per 267,5 milioni (-16,5% su base annua), quella amministrata per 146,9 milioni (-459,9 milioni nel mese di confronto) e quella diretta per 130,9 milioni (-61,1% rispetto a settembre 2019). Il totale dei primi nove mesi del 2020 sale a 6.350,9 milioni (+46,1% su base annua).
La raccolta netta totale di Fineco, a settembre, è stata positiva per 545,3 milioni (+176,4% su base annua).
La raccolta di settembre si conferma solida e robusta, ottenuto senza fare ricorso a politiche commerciali di breve periodo, nonostante la stagionalità tipica del periodo.
La componente gestita ha registrato flussi netti positivi per 265,7 milioni (+320,4 milioni ad agosto 2019), quella amministrata per 146,9 milioni (riscatti netti per 459,9 milioni nel mese di confronto) e quella diretta per 130,9 milioni (+336,8 milioni a settembre 2019).
Il flusso di settembre ha spinto il totale da inizio anno a 6.350,9 milioni (+46,1% a/a). Nei primi nove mesi del 2020 la raccolta gestita ha riportato flussi netti positivi per 2.603,9 milioni (+35,6% su base annua), mentre la raccolta amministrata e quella diretta hanno registrato sottoscrizioni nette rispettivamente per 2.823,2 milioni (-602,1 milioni nei primi nove mesi del 2019) e per 923,8 milioni (-69,5% rispetto al periodo di confronto).
La raccolta netta dei prodotti “Guided Products & Services” nel mese in esame è stata positiva per 270 milioni, portando il totale da inizio anno a 2.600 milioni (+16% a/a). L’incidenza di questi ultimi sul totale degli asset under management è salita al 73 per cento.
Le performance del periodo sono attribuibili anche all’acquisizione di nuova clientela. A settembre 2020 sono stati acquisiti 7.905 nuovi clienti, che hanno portato il totale a 1.362.262 clienti (+2% su base annua).
Il mese di agosto ha confermato la tendenza evidenziata dopo l’annuncio dello smart repricing per un focus sulla qualità con un aumento dei total financial asset relativi ai nuovi conti aperti.
Il patrimonio totale si fissa a 85 miliardi (+4,4% rispetto a fine 2019). In particolare, le masse gestite nel private banking hanno fatto segnare un record storico superando 34,4 miliardi (+8% rispetto ai 31,9 miliardi di settembre 2019).
La rete dei consulenti finanziari, a settembre, ha apportato 483,7 milioni di raccolta netta (212,4 milioni a settembre 2019). Il totale da inizio anno sale a 5.516,3 milioni (3.826,8 milioni nei primi nove mesi del 2019).
Si segnala che Fineco Asset Management, operativa dal 2 luglio 2018, al 30 settembre 2020 gestiva masse per 14,8 miliardi, di cui 9,5 miliardi (+28% a/a) riferiti al segmento retail e 5,3 miliardi (+2% a/a) a quello istituzionale. A settembre la componente retail ha registrato una raccolta netta positiva di 150 milioni, con un particolare apprezzamento della clientela verso la nuova edizione del fondo Global Defence a capitale protetto, che ha
raggiunto il proprio target di raccolta in poco più di tre settimane, a fronte di una finestra di investimento di due mesi.
La crescita del brokerage si conferma strutturale, sostenuta dalla rivisitazione dell’offerta e dall’ampliamento della base di clienti attivi sulla piattaforma. I ricavi stimati per il mese di settembre sono pari a circa 18 milioni (+57% rispetto a settembre 2019). Da inizio anno i ricavi stimati sono circa 179 milioni (+85% a/a).
Alessandro Foti, Ad e Dg di Fineco, ha commentato: “Il dato robusto relativo alla raccolta di settembre conferma il trend positivo anche per il terzo trimestre del 2020, dove emerge l’eccellente risultato della componente gestita che è raddoppiata rispetto allo stesso periodo di un anno fa evidenziando la capacità della rete di consulenti finanziari di intercettare le necessità dei clienti.
Di particolare rilievo il contributo di Fam, in grado di proporre con tempestività nuovi prodotti particolarmente apprezzati in questa fase di mercato. Si conferma ancora una volta la crescita ormai strutturale del brokerage, grazie all’incremento della base di clientela interessata a interagire con i mercati e al costante aggiornamento della piattaforma con nuovi servizi e funzionalità”.