Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:
Giornata complessivamente poco mossa per i principali indici azionari: il FTSE Mib cede lo 0,11%, il Dax 30 lo 0,3%, il Cac 40 lo 0,55%, il FTSE 100 sulla parità e il Dow Jones guadagna l’1,48%.
La Polonia ha sanzionato Gazprom per 29,1 miliardi di zloty (circa 7,6 miliardi di dollari) per aver portato avanti il progetto sul gasdotto Nord Stream 2 senza prima aver avuto il consenso dell’antitrust polacca.
Come riportato in una nota dell’ufficio antitrust, è stata inflitta una condanna di altri 234 milioni di zloty ai cinque partner di Gazprom nel progetto Nord Stream 2: la franco-svizzera Engie Energy, le tedesche Uniper e Wintershall, l’austriaca OMV e Shell.
Secondo un’analisi sulla valutazione del piano di investimenti da 210 milioni di dollari di Exxon Mobil, la società si aspettava che una maggiore produzione avrebbe incrementato del 17% le emissioni annuali di anidride carbonica fino al 2025. Le previsioni sulle emissioni erano state fatte prima dell’emergenza pandemica che ha ridotto la domanda globale di petrolio compromettendo la solidità finanziaria della società.
Antoine Frérot, CEO di Veolia e principale azionista del 29,9% di Suez dallo scorso lunedì, ha dichiarato che potrebbero volerci due o tre mesi per concludere un accordo con Suez per la piena acquisizione del suo rivale.