Mediobanca – Del Vecchio sale al 10,162% del capitale, non intende acquisire il controllo

Leonardo Del Vecchio ha superato il 10% del capitale di Mediobanca. L’imprenditore, tramite Delfin, è infatti salito al 10,162% dal 9,889% detenuto al 20 maggio 2020.

Lo si apprende dalle ultime rilevazioni Consob sulle partecipazioni rilevanti, secondo cui la comunicazione risale allo scorso 5 ottobre.

Nella dichiarazione di intenzioni pubblicata dalla Consob si legge che “Delfin non intende
acquisire il controllo sull’emittente o, comunque, esercitare un’influenza dominante sulla gestione dello stesso”.

“Delfin non intende proporre l’integrazione o la revoca degli organi amministrativi o di
controllo dell’emittente in carica. Quanto al rinnovo del cda nella prossima assemblea annuale di Mediobanca, coerentemente con la natura e le finalità del proprio investimento, Delfin non intende presentare una lista di candidati per la nomina della maggioranza degli
amministratori”, spiega la dichiarazione.

Nella dichiarazione si ricorda che “Delfin è stata autorizzata dalla BCE in data 26 agosto 2020 ad incrementare la propria partecipazione in Mediobanca al di sopra del 10%, ma comunque entro la soglia del 19,9% del capitale sociale”.

“Il superamento della soglia del 10% – motivo per cui viene fatta la presente dichiarazione – si inserisce pertanto nel contesto di tale autorizzazione. L’investimento di Delfin in Mediobanca ha carattere finanziario e di lungo termine, con la volontà di garantire stabilità e sostenere la crescita dell’emittente.

Eventuali ulteriori incrementi della partecipazione – fermo restando il suddetto limite del 19,9% – saranno, pertanto, valutati tempo per tempo sulla base, principalmente, del rendimento dell’investimento, delle condizioni di mercato e delle opportunità di acquisto”, sottolinea la dichiarazione.

Non vi sono accordi con altri soci o terzi aventi ad oggetto la partecipazione in Mediobanca indirettamente detenuta dal dichiarante attraverso la controllata Delfin.

L’acquisto della partecipazione è stato finanziato per il 74,49% attraverso una linea di credito revolving concessa da UniCredit Luxembourg a favore di Delfin con contratto del 19 dicembre 2018 (modificato il 7 novembre 2019), per il 23,04% tramite un analogo prestito di Intesa Sanpaolo Luxembourg di Delfin con contratto del 19 dicembre 2018 (modificato il 23 dicembre 2019) e per il 2,47% mediante mezzi propri.