In soli sette mesi sono circa 2.700 i comuni italiani che hanno beneficiato degli interventi di copertura ultrabroadband di TIM per consentire a sempre più famiglie e imprese l’accesso ad internet veloce.
Anche nel mese di settembre, infatti, la società guidata da Luigi Gubitosi ha accelerato sui propri programmi di cablaggio con tecnologia FTTC, concentrati soprattutto nelle cosiddette “aree bianche” del Paese, grazie ai quali la rete in fibra ottica è stata estesa ad altri 200 comuni distributi sull’intero territorio nazionale.
Prosegue in questo modo l’impegno di TIM per superare il digital divide in Italia entro il 2021, estendendo a tutti gli italiani la possibilità di lavorare e studiare a distanza, navigare ad alta velocità e usufruire di servizi di TV e intrattenimento.
Sono ad oggi oltre 4.700 i comuni italiani in cui sono disponibili i servizi a banda ultralarga di TIM a beneficio di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni.
TIM intensificherà i propri programmi di cablaggio portando entro dicembre la fibra al 90% delle famiglie che utilizzano la rete fissa a livello nazionale per dare in questo modo una risposta concreta alle crescenti richieste di connettività.
In particolare, i comuni che verranno raggiunti entro l’anno saranno oltre 5.000, molti dei quali nelle “aree bianche” per abilitare alla vita digitale circa il 75% delle famiglie residenti in quelle zone e che utilizzano la rete fissa.