La raccolta netta del gruppo Azimut nel mese di settembre è stata positiva per 581 milioni (+90,4% a/a), portando il totale da inizio anno a 3.608 milioni (-1,7% rispetto al periodo di confronto).
Il dato di raccolta ha beneficiato del consolidamento di Genesis Investment Advisors, la seconda società di distribuzione negli Stati Uniti specializzata nella consulenza finanziaria con sede a Miami.
Al netto del consolidamento delle masse di quest’ultima, il gruppo Azimut ha comunque conseguito nel mese di settembre una raccolta netta positiva per circa 250 milioni.
Nel dettaglio, i fondi hanno registrato flussi netti positivi per 273,1 milioni (+55,8 milioni a luglio 2019), di cui 59,3 milioni fanno riferimento al segmento Private Markets, mentre le gestioni patrimoniali hanno riportato sottoscrizioni nette per 314,8 milioni (+44,3% su base annua).
Il segmento titoli, fondi di terzi e c/c sono ha registrato flussi netti positivi per 138,5 milioni (+64,9% a/a).
Nei primi nove mesi del 2020 i fondi hanno realizzato una raccolta netta positiva di 1.034,7 milioni (+1.220 milioni nel periodo di confronto), al cui interno i Private Markets hanno realizzato sottoscrizioni nette per 1.194,5 milioni, mentre le gestioni patrimoniali hanno evidenziato flussi netti positivi per 1.387,9 milioni (+86,6% su base annua).
La raccolta netta di fondi di terzi e c/c nel periodo gennaio-settembre è stata positiva per 1.498,2 milioni (+2,1% a/a).
Il totale delle masse, comprensive del risparmio amministrato, si attesta a fine settembre 2020 a 57,3 miliardi (-3,1% rispetto a fine 2019), di cui 44,2 miliardi riferiti alle masse gestite.
Pietro Giuliani, presidente di Azimut Holding, ha commentato: “La raccolta netta nel mese di settembre conferma il trend positivo visto da inizio anno, soprattutto sulla componente gestita e nel segmento dei private markets che rappresenta circa 1/3 della raccolta complessiva da inizio anno.
Con il mese di settembre chiudiamo il terzo trimestre con una raccolta netta totale da inizio anno di oltre 3,6 miliardi, sostanzialmente in linea con lo stesso periodo del 2019. Questo
risultato, ottenuto in un contesto macro ancora molto complesso, dimostra ancora una volta la validità del nostro modello di business integrato e diversificato”.