Global Markets Tech e Telecom – Brilla Ibm (+8,3%) dopo annuncio spin-off

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e del settore delle telecomunicazioni.

Giornata positiva per i mercati europei, con il Ftse Mib a 0,8%, il Dax 30 a +1,1% e il Ftse 100 a +0,8%. Oltreoceano, il Dow Jones avanza dello 0,3%, lo S&P 500 dello 0,5%, mentre il Nasdaq guadagna lo 0,3%.

Per quanto le principali notizie sul settore tecnologico, vola IBM (+8,3%) in scia al piano per scorporare i servizi di gestione delle infrastrutture in una newco destinata alla quotazione entro la fine del 2021.

La società di investimento Centricus Asset Management, con sede a Londra, potrebbe infilarsi nella corsa a TikTok, mentre le trattative con Oracle (+1%) ristagnano anche a causa delle vicissitudini tra Stati Uniti e Cina.

Con riferimento alla disputa tra Google e Oracle per presunta violazione dei diritti d’autore in merito al sistema operativo Android, ieri la Corte Suprema statunitense è apparsa divisa e ha esaminato prevalentemente altri temi senza entrare nel merito del codice degli smartphone.

Nelle scorse ore Apple (+0,5%) ha rilasciato la nuova versione dell’App Store Connect 1.5 per sviluppatori.

Google, che fa capo ad Alphabet (+0,9%), offrirà la versione mobile dell’applicazione Chrome con la massima sicurezza dopo aver migliorato notevolmente la gestione delle password.

Secondo le stime preliminari, Samsung Electronics (-0,3%) prevede una crescita dell’utile netto pari al 58% su base annua nei tre mesi terminati a settembre, beneficiando delle restrizioni Usa sulla cinese Huawei.

Le vendite del terzo trimestre di TSMC (+0,7%) hanno superato le aspettative con un aumento del 22%.

Deutsche Bank ha alzato il prezzo obiettivo su Stm (+0,7%) da 33 a 34 euro, confermando la raccomandazione buy

AMS (+1%) potrebbe emettere delle obbligazioni convertibili senza diritto di opzione.

Per quanto riguarda le tlc, un comitato di legislatori del Regno Unito ha invitato il governo a considerare di bandire la cinese Huawei Technologies dalle reti wireless 5G entro il 2025 invece che il 2027 previsto ora.