Mercati – Seduta positiva per l’Europa, Milano chiude a 19.582 punti (+0,8%)

Le principali borse del Vecchio Continente hanno chiuso le contrattazioni in rialzo con il FTSE MIB di Milano a 19.582 punti (+0,8%). L’Ibex35 di Madrid ha guadagnato l’1,3%, il Dax30 di Francoforte lo 0,9%, il Cac40 di Parigi lo 0,6% e il Ftse100 di Londra lo 0,5 per cento.

Nel frattempo, intorno alle ore 18:00, Wall Street si muove in positivo con lo S&P500 a +0,5%, il Nasdaq a +0,4% e il Dow Jones a +0,1 per cento.

Il raggiungimento di un accordo sulle nuove misure di stimolo all’economia negli Stati Uniti continua a sostenere il sentiment, rinvigorito dopo l’apertura della speaker della Camera Usa Nancy Pelosi alla possibilità di un piano di aiuti alle compagnie aeree durante i colloqui con il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin.

Gli operatori hanno accolto con favore il ripensamento parziale del presidente americano Donald Trump e la possibilità che vengano varati diversi pacchetti di stimoli ad hoc per i settori maggiormente colpiti dalla crisi sanitaria.

Nelle prossime settimane le attenzioni degli investitori resteranno ancora rivolte verso la politica statunitense e le elezioni alla Casa Bianca, dove i sondaggi danno in netto vantaggio il candidato Joe Biden, rafforzato dalla vittoria di Kamala Harris nel dibattito tra vicepresidenti con Mike Pence.

Uno scenario apprezzato dai mercati che al tempo stesso guardano con apprensione all’evoluzione dei contagi in Europa, dove sembrerebbe concretizzarsi ormai il pericolo di una “seconda ondata”.

Sul Forex, il cambio euro dollaro arretra leggermente in area 1,1754 dopo la diffusione delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti. In lieve salita il cambio dollaro-yen in area 105,97.

Tra le materie prime, corrono le quotazioni del greggio con il Brent (+2%) a 42,83 dollari al barile e il WTI (+2%) a 40,72 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, il rendimento del decennale italiano scende allo 0,76% con il relativo spread verso il Bund tedesco a 129 punti base.

Tornando a Piazza Affari, Pirelli (+4,3%) chiude in vetta, segue Mediobanca (+3,9%) dopo il superamento del 10% da parte di Leonardo Del Vecchio. Positivi anche i petroliferi con Saipem a +3,2% e Tenaris a +3,1%. In coda Moncler (-1,8%) e Diasorin (-2,3%).