Apertura positiva stamane per il titolo che guadagna il 5,8% a 4,05 euro rispetto al +0,3% del Ftse Mib, complice anche l’upgrade di Main First da ‘hold’ a ‘buy’ con un target price migliorato del 16% a 4,45 euro.
Le azioni Pirelli tornano così in area 4 euro per la prima volta da giugno, mantenendo una performance negativa da inizio anno di circa il 25% complice anche l’incertezza dell’outlook del settore automotive.
A seguito della pandemia da Covid-19 e alla luce delle conseguenti perdite subite negli ultimi mesi, Pirelli ha rivisto al ribasso la guidance 2020 stimando un calo dei ricavi a 4,15-4,25 miliardi (rispetto al target precedente pari a circa 4,3-4,4 miliardi), un Ebit margin previsto tra 12%-13% dal precedente 14%-15%.
Il flusso di cassa è previsto compreso tra 0,19 e 0,22 miliardi (rispetto al precedente target di 0,23-026 miliardi), mentre il target sull’indebitamento finanziario netto è stato confermato a 3,3 miliardi.
Secondo il consensus, i ricavi 2020 sono attesi pari a 4,1 miliardi, l’ebit margin al 12,3%, gli investimenti pari a 147 milioni e un indebitamento finanziario netto previsto a 3,3 miliardi.
Nel complesso i giudizi degli analisti raccolti da Bloomberg su Pirelli si dividono in 7 “buy”, 11 “hold” e 2 “sell” con un target price medio a 12 mesi pari a 4,04 euro, sostanzialmente in linea alle quotazioni attuali.