In funzione il nuovo impianto di cogenerazione realizzato da E.ON per la sede bergamasca di Mannesmann Stainless Tubes.
La scelta della cogenerazione consente di ridurre i costi energetici fino al 30% e diminuire l’impatto ambientale. Ciò rientra nel percorso aziendale verso la sostenibilità ambientale di Salzgitter Mannesmann Stainless Tubes Italia, tra i principali produttori di tubi senza saldatura in acciaio inossidabile e leghe a base di nichel.
L’impianto, contrattualizzato con E.ON contribuisce a ridurre la carbon foot print dell’azienda riducendo i consumi, elettrificando il calore e aumentando la quota di energia rinnovabile utilizzata nel ciclo produttivo.
La centrale di cogenerazione, dalla potenza di 1,5 MW, produrrà ogni anno 8,3 GWh di energia elettrica, pari al 60% del fabbisogno dello stabilimento, e circa 5 GWh termici in acqua calda e vapore sugli 8 GWh richiesti dal ciclo produttivo, e permetterà di ridurre annualmente le emissioni del sito di circa 3.000 tonnellate di CO2.
Mannesmann ha inoltre siglato un contratto decennale con E.ON che prevede la fornitura dell’energia elettrica e termica necessari allo stabilimento.