“Siamo molto soddisfatti di far parte del nuovo progetto Euronext per Borsa Italiana. Da grande gruppo bancario europeo, crediamo fortemente in un progetto che porta verso una maggiore integrazione e il rafforzamento dell’infrastruttura finanziaria del continente”.
Lo ha affermato Carlo Messina, consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo, che fa parte della cordata con Euronext e Cdp Equity che acquisirà Borsa Italiana da London Stock Exchange Group (LSEG) per 4,325 miliardi di euro.
“A breve, con la Brexit, l’Europa perderà il suo mercato dei capitali più mportante. Noi crediamo che sia un’opportunità preziosa per costruire un mercato finanziario profondo al di fuori di Londra o New York.
Euronext, rafforzata da Borsa Italiana, avrà la scala e la diversificazione per cogliere questa opportunita’, auspicabilmente creando nello stesso tempo un mercato che si assume anche il titolo di leader globale nella finanza green e sostenibile”, ha puntualizzato il manager.
Per Intesa Sanpaolo “è un investimento strategico a favore di un progetto europeo che porta verso la Capital Markets Union e nel contempo sostiene le realtà italiane che vogliono espandersi anche oltre i confini nazionali, consentendo l’accesso a servizi che possano rafforzarle da un punto di vista patrimoniale e renderle più competitive a livello internazionale”, ha spiegato l’Ad.
L’operazione “unisce i punti di forza di Euronext e Borsa Italiana, grazie alla complementarietà delle rispettive aree di leadership e la forte presenza del nuovo gruppo che raccoglie molte delle principali borse europee”, ha aggiunto Messina.
Inoltre, “le attivita’ facenti capo a Mts, la piattaforma di negoziazione dei titoli di Stato, che già rappresenta un punto di eccellenza nel panorama europeo, troverà spazio per espandere la sua presenza nei mercati europei”, ha concluso il Ceo di Intesa Sanpaolo.