Mercati – Apertura sopra la parità, Ftse Mib a +0,2%

Apertura poco sopra la parità per le borse europee, con i mercati concentrati sulla possibilità di nuove misure di stimolo fiscale in arrivo negli Stati Uniti. A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,2% in area 19.600 punti.

In frazionale rialzo anche il Cac 40 di Parigi (+0,6%), il Ftse 100 di Londra (+0,5%), il Dax di Francoforte (+0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%).

L’azionario globale si sta riportando verso i massimi toccati lo scorso mese registrando la miglior settimana da inizio luglio, con gli investitori che scommettono su una vittoria di Joe Biden alle presidenziali Usa e che i Democratici guadagnino la maggioranza al Congresso.

Uno scenario che sembra aver calmato la volatilità sui mercati, nonostante sullo sfondo rimanga il rischio che la nuova accelerazione della pandemia di Covid possa minacciare la ripresa dell’economia.

Le prospettive di un accordo a Washington nel breve termine su un nuovo pacchetto di aiuti restano incerte, dopo che il presidente americano Donald Trump negli scorsi giorni ha interrotto a sorpresa le trattative.

La Casa Bianca sembra però aver fatto parzialmente marcia indietro, con il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin che avrebbe detto a Nancy Pelosi che Trump vuole un accordo di ampio respiro e non solo relativo ad aiuti su singoli settori.

Intanto sul Forex il biglietto verde è in lieve ribasso nei confronti delle altre valute, in una giornata povera di appuntamenti macroeconomici significativi. Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,177 e il dollaro/yen a 105,9.

Tra le materie prime in lieve calo le quotazioni del greggio con il Brent (-0,3%) a 43,2 dollari e il Wti (-0,4%) a 41 dollari, dopo i guadagni di ieri in scia alla interruzione della produzione nel Golf del Messico causata dall’arrivo dell’uragano Delta.

Sull’obbligazionario, infine, riparte in area 128 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,75%, mentre il Tesoro offrirà in asta stamani Bot annuali per 7 miliardi.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Azimut (+1,2%), Cnh (+1%) ed Eni (+0,7%), mentre arretra Pirelli (-1,4%) dopo il balzo di ieri.