“Il mercato cinese è altamente strategico per il suo enorme potenziale e riveste un ruolo prioritario nelle nostre strategie di sviluppo”, spiega Andrea Senzolo, World Sales Manager di Esautomotion.
L’economia cinese è in forte ripresa dopo il lockdown d’inizio anno e già dalla chiusura del primo semestre 2020 i ricavi della Filiale Esautomotion China hanno pareggiato quelli del primo semestre 2019, avviandosi verso un’importante crescita prevista per la fine 2020.
“La Cina rimane in cima alle nostre priorità”, prosegue Senzolo. “Basti pensare alle dimensioni del mercato che, beneficiando dell’enorme domanda interna trainata dai processi d’industrializzazione e dagli investimenti, è diventato il principale produttore al mondo di macchinari”.
Da qui si spiega la decisione della società di proseguire gli sforzi e i forti investimenti nel paese asiatico. Il Gruppo ha promosso la costituzione di una joint venture in Cina, nella zona di Shanghai-Pudong New Area, tra Sangalli Servomotori e BGM Elettronica (già fornitori di Esautomotion in Italia), al fine di avere una produzione locale di alta qualità, alta connettività e con tecnologia europea.
Un’operazione che ha dato vita al progetto ESA LAB, con l’obiettivo di avere una più efficiente gestione delle attività e significativi vantaggi principalmente in termini di riduzione dei costi di produzione, di ottimizzazione della distribuzione logistica del magazzino merci, nonché di tempi di consegna.
Esautomotion trasferirà produzione, magazzino, R&D, assistenza tecnica e uffici commerciali nella stessa struttura fisica in cui si insidierà la nuova joint venture, con la logica di ottimizzare l’efficienza interfunzionale e le sinergie interne per creare la massima integrazione con i propri fornitori chiave.
“Questo ci consentirà una sempre maggiore reattività verso la clientela, alzando ulteriormente l’asticella in termini di qualità e flessibilità del servizio: il nostro obiettivo è di essere giudicati il “best European supplier” del settore, unendo l’immagine e reputazione della multinazionale europea alla velocità e competitività tipiche di un’azienda cinese”.
Il tutto mantenendo le caratteristiche di italianità che rendono Esautomotion una realtà unica nel panorama cinese, che mette a disposizione un know-how maturato in 60 anni di costate ricerca tecnologica e riassunta nella vision “designed in Italy, manufactured in China”.
Nei piani di Esautomotion, quindi, questa forma di avvicinamento della produzione al cliente finale dovrebbe da un lato sostenere l’ulteriore sviluppo in Cina, generando dall’altro ripercussioni positive sulla redditività anche sulle vendite realizzare in Europa.
“Alla tempestività e alla comprensione delle particolari esigenze dei clienti locali si aggiunge l’ottimo rapporto qualità/prezzo che possiamo offrire in esclusiva, essendo l’unico grande brand europeo del CNC a produrre in Cina”.
“L’evidente sinergia di questi vantaggi sta conquistando la clientela locale, che fino all’altro ieri considerava i prodotti tedeschi come il top di qualità” conclude Andrea Senzolo.
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