“Nel corso degli anni, purtroppo, il sistema sanitario nazionale ha visto una riduzione significativa degli investimenti, ma sembra ora tornato ad essere una priorità; priorità dalla quale deriva il benessere del tessuto sociale e per la quale Intesa Sanpaolo ha sempre nutrito una forte attenzione, come testimoniato anche dal nostro ultimo piano industriale che mette al centro la protezione delle persone e della comunità nella quale operiamo.
Lo ha dichiarato in occasione dell’evento live streaming “La ricerca accademica per il contrasto a Covid-19: 4 esperienze a confronto”, nel corso della sesta edizione del Festival della Scienza Medica di Bologna, Nicola Fioravanti, Ad Intesa Sanpaolo Vita e responsabile della Divisione Insurance di Intesa Sanpaolo.
“Per il nostro gruppo assicurativo questo impegno si è tradotto nell’acquisizione della prima compagnia indipendente attiva nel settore salute, Intesa Sanpaolo RBM Salute, grazie alla quale desideriamo integrare armonicamente con soluzioni e servizi complementari le prestazioni offerte dal sistema sanitario nazionale e aiutare così ad ampliare la protezione e la cura di milioni di italiani, che purtroppo spesso rinunciano alle cure non emergenziali per via di costi troppo elevati.
Come Gruppo Intesa Sanpaolo e come divisione assicurativa abbiamo sostenuto fin dall’inizio dell’emergenza il paese e la ricerca universitaria e continueremo ad offrire il nostro supporto al mondo universitario, della ricerca e a tutti gli attori che hanno a cuore il futuro e il rilancio del nostro Paese”, ha aggiunto il manager.