Media – Dati Nielsen: investimenti pubblicitari in crescita del 7% ad agosto

Dalla lettura dei dati Nielsen relativi agli investimenti pubblicitari in Italia del mese di agosto 2020 si conferma l’inversione di tendenza già registrata a luglio. Nell’ottavo mese dell’anno in corso gli investimenti riportano una crescita del 7% (a luglio si era registrato un +8%), riducendo il calo da inizio anno al -17,7% rispetto al pari periodo del 2019.

Non considerando la raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti ‘Over The Top'(OTT), il periodo gennaio-agosto evidenzia una diminuzione del 22% a 2.771,5 milioni.

Relativamente ai singoli mezzi, la tv ad agosto è salita del 19,8%, chiudendo i primi otto mesi a -17,5%. I quotidiani nel singolo mese scendono del 5,6% (-20,6% da inizio anno), mentre i periodici perdono il 31,9% (-40,1% negli otto mesi).

Si riduce il calo della raccolta pubblicitaria della radio, che a luglio segna -1% e nel periodo cumulato -31,2 per cento.

Per quanto riguarda internet, sulla base delle stime realizzate da Nielsen, ad agosto la raccolta dell’intero universo del web advertising, che include search, social, classified (annunci sponsorizzati) e gli ott, registra una crescita del 12,4%, che porta la contrazione da inizio 2020 a -9,1% (-9,2% se si considera il solo perimetro Fcp-Assointernet).

L’outdoor torna in positivo e sale dell’11,4% (-49,5% negli otto mesi). Il transit cede il 40,4% (-57,3% nel periodo gennaio-agosto). Il direct mail chiude in contrazione del -25,1% il singolo mese (-34,3% nel periodo cumulato). I fatturati di go tv e cinema negli ultimi sei mesi non sono disponibili.

Ad agosto tornano a crescere dodici settori merceologici, in particolare automobili (+105,9%), telecomunicazioni (+52,9%), farmaceutici (+12,9) e alimentari (+14,2%), questi ultimi nuovamente in terreno rialzo da gennaio.

Solo tre comparti registrano una crescita nel periodo gennaio-agosto: gestione casa (+4,3%), distribuzione (+1,5%) ed enti/istituzioni (+13.6%).

Riguardi ai settore con una maggiore quota di mercato, si mettono in luce negli otto mesi gli andamenti negativi di media/editoria (-11,4%), abitazione (-13,6%) e bevande/alcoolici (-22,6%).