Mercati – Bene Wall Street con i tecnologici, Europa chiude cauta con Milano a +0,6%

Finale in ordine sparso per le borse europee, mentre i listini americani proseguono in rialzo sostenuti anche dall’ottimismo per l’approvazione di nuovi stimoli.

A Piazza Affari il Ftse Mib archivia gli scambi in rialzo dello 0,6% a 19.718 punti, positivo come il Cac 40 di Parigi (+0,7%) e il Dax di Francoforte (+0,7%), mentre terminano più arretrati il Ftse 100 di Londra (-0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (flat).

Oltreoceano avanzano Dow Jones (+0,9%), S&P500 (+1,5%) e Nasdaq (+2,2%), con i titoli tecnologici in spolvero dopo alcune revisioni di target price. Focus in particolare su Amazon (+4,7%) ed Apple (+5,4%), rispettivamente alla vigilia del Prime Day e del lancio del nuovo iPhone.

Gli operatori guardano ai colloqui sul nuovo piano di aiuti negli Usa, che dovrebbero riprendere questa settimana dopo i segnali contrastanti dell’ultima ottava. Il tutto, mentre prosegue la campagna elettorale in vista delle elezioni presidenziali e sta per prendere il via una nuova stagione di trimestrali con i conti di JP Morgan, Citigroup, Goldman Sachs e Johnson & Johnson in programma nei prossimi giorni.

Sullo sfondo restano le preoccupazioni legate all’accelerazione dei contagi da Covid-19, specialmente in Europa dove la Francia ha registrato il nuovo record giornaliero di contagi e la Germania ha riportato il maggior numero di decessi da maggio.

Sul Forex, l’euro/dollaro scambia poco mosso a 1,181 mentre il cambio tra biglietto verde e yen arretra a 105,3.

Tra le materie prime, perdono terreno le quotazioni del greggio con il Brent a 41,6 dollari al barile (-2,9%) e il Wti a 39,3 dollari al barile (-3,2%), dopo la fine dello sciopero che aveva colpito la produzione in Norvegia, mentre negli Usa sta riprendendo l’attività nel Golfo del Messico, precedentemente sospesa a causa dell’uragano Delta.

Sull’obbligazionario, il rendimento del Btp decennale prosegue la sua discesa portandosi allo 0,67% con il relativo spread verso il Bund tedesco in area 122 punti base.

Tornando a Piazza Affari, infine, Interpump vola a +7,1% seguita da Prysmian (+2,2%) e le utilities Terna (+2,2%) ed Enel (+2,2%) mentre scivolano in coda al Ftse Mib Saipem (-3,1%) e Leonardo (-2,8%).