Saras ha firmato l’accordo con le organizzazioni sindacali per l’avvio della Cassa Integrazione Guadagni ordinaria parziale a partire dal prossimo 26 ottobre, per un periodo stimato fino al 30 giugno 2021.
Decisione che segue gli impatti negativi della pandemia nel mercato globale e di riferimento del gruppo, per il quale una ripresa più consistente è attesa nel 2021.
Saras ricorrerà alla “Cassa Integrazione Covid 19” sino a disponibilità della stessa e sarà distribuita a tutti i 1.378 dipendenti secondo un principio di piena equità, ovvero coinvolgendo il massimo numero di persone possibile, compatibilmente con le esigenze tecnico, produttive e organizzative legate alle attività in essere in azienda.
Nel periodo interessato le Società del Gruppo continueranno a svolgere le necessarie attività di manutenzione degli impianti e dei servizi essenziali dei siti, nonché di direzione e gestione necessarie ai correnti adempimenti dell’impresa.
Alla luce del calo dei margini di raffinazione acuitosi nel corso del terzo trimestre, la società ha deciso che nei mesi di ottobre e novembre la raffineria rimarrà operativa in ragione dell’economicità della lavorazione marginale, salvaguardando comunque la produzione di elettricità.
La mancata ripresa dei consumi, inizialmente prevista a partire dalla seconda metà dell’anno, ha determinato una situazione di crisi che ha portato Saras a intraprendere anche una riduzione drastica degli investimenti per l’anno 2021.