Banche (-0,6%) – Partenza da dimenticare per Mps (-4,4%)

Il Ftse Italia Banche avvia l’ottava con una flessione dello 0,6% e in linea all’analogo indice europeo (-0,6%), non impedendo però al Ftse Mib (+0,6%) di chiudere in territorio positivo.

Sul mercato restano le preoccupazioni per la crescita della seconda ondata di contagi che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e alcuni Paesi Europei (in Italia in misura minore anche se in risalita), e su possibili nuovi lockdown (in alcuni Paesi sono state implementate parziali restrizioni), con gli impatti che questo avrebbe sulla già debole ripresa economica, a cui governi e banche centrali stanno cercando di fare fronte con varie misure espansive e in attesa di un possibile vaccino.

In questo scenario, nonostante lo spread sceso in area 120 pb, sul comparto bancario è scattato qualche realizzo.

Sul Ftse Mib contiene il calo Intesa Sanpaolo (-0,5%), la cui controllata attiva nel private banking crescerà in Svizzera con l’acquisizione del 69% di Reyl. Vendite su Bper (-2,5%), il cui aumento di capitale da 802,2 milioni prosegue.

Sul Mid Cap male Mps (-4,4%), con l’ipotesi della richiesta di proroga da parte del Tesoro per l’uscita dal capitale che sembra prendere sempre più corpo.

Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa.