Immobiliare (-1,8%) – Denaro su Restart (+2,1%) e Nova Re (+2,1%)

Nell’ultima seduta il Ftse Italia Beni Immobili (-1,8%) ha sottoperformato il corrispondente indice settoriale europeo (+1,1%) e il Ftse Mib (+0,6%).

Il sentiment continua ad essere sostenuto dal raggiungimento di un nuovo pacchetto di stimoli all’economia negli Stati Uniti, specialmente dopo gli ultimi progressi messi a segno che hanno allontanato l’ipotesi di un mancato accordo. Il consulente economico della Casa Bianca Larry Kudlow ha detto di attendersi un proseguimento dei negoziati, alimentando anche le speranze che l’amministrazione potrebbe aumentare l’offerta di stimoli, senza tuttavia fornire dettagli in merito.

Per quanto riguarda il comparto, si segnala l’analisi di BNP Paribas Real Estate Italy del settore immobiliare che primi nove mesi 2020 ha messo in evidenza una contrazione degli investimenti in immobili commerciali a 5,8 miliardi (-20% a/a). L’analisi per asset class di investimento ha mostrato un deludente andamento del settore Alberghiero (-70%) e Retail (-45%) mentre il settore Uffici ha continuato a dominare la scena raccogliendo investimenti complessivi in aumento del 13% su base annua.

Spostando invece l’attenzione ai movimenti registrati a Piazza Affari, Covivio ha guadagnato l’1% mentre Igd ha ceduto l’1,7 per cento.

Tra le Small Cap, denaro su Restart (+2,1%) e Nova Re (+2,1%). Prese di beneficio sul titolo Gabetti (-7,6%).