Mercati asiatici – Seduta mista, esportazioni cinesi in crescita

Seduta contrastata per i principali listini asiatici, dopo la seduta positiva di Wall Street spinta dalle big cap tecnologiche, ma in miglioramento dopo i dati sulle esportazioni cinesi cresciute a un ritmo più veloce il mese scorso.

In Cina, infatti, i dati ufficiali hanno mostrato che le esportazioni sono cresciute a un ritmo più veloce a settembre rispetto al mese precedente, con un aumento del 9,9% rispetto all’anno precedente. Le importazioni sono aumentate del 13,2% rispetto a un anno fa, rispetto al calo del 2,1% di agosto.

Gli operatori hanno continuato a tenere d’occhio la valuta cinese dopo i provvedimenti presi dalla Banca Centrale cinese per frenare la corsa dello yuan. In base alle nuove regole, efficaci da ieri, le istituzioni finanziarie non dovranno più accantonare cash quando effettuano operazioni di trading su valute estere. In precedenza bisognava mettere da parte il 20%, per coprirsi dal rischio, dell’ammontare di valute venduto nei contratti a termine il mese precedente.

Focus anche sull’approvazione e sulla dimensione del nuovo pacchetto di stimoli fiscali per sostenere l’economia americana.

L’accordo sembra ancora lontano, ma il fatto che se ne continui a discutere alimenta le speranze per i listini, mentre si avvicinano le elezioni presidenziali del 3 novembre.

Gli operatori guardano anche l’evoluzione del coronavirus che preoccupa specialmente in Europa, mentre vari Paesi del mondo stanno introducendo nuove misure per il contenimento dei contagi.

Sul Forex, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,1801 mentre il dollaro/yen si muove in area 105,38. Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent a 42,11 dollari al barile (+0,9%) e il Wti a 39,83 dollari al barile (+1%). Oro in flessione a 1.921 dollari l’oncia.

Tornando ai listini asiatici, mista la Cina con Shenzhen a +0,6% e Shanghai a -0,1 per cento. Le negoziazioni dell’indice Hang Seng di Hong Kong sono state sospese a causa di un tifone.

In Giappone seduta sopra la parità per Nikkei e Topix che riportano rispettivamente un  +0,1% e +0,3 per cento.

Il tutto, dopo il denaro su Wall Street, con il Nasdaq che avanza del 2,6%, spinto dall’ennesima giornata di euforia per le big cap tecnologiche. Bene anche e S&P 500 a +1,6% e Dow Jones a +0,9 per cento.