Servizi Finanziari (-0,1%) – Avvio vivace per Nexi (+1,5%) e Azimut (+0,7%)

Il Ftse Italia Servizi Finanziari inizia la settimana con un lieve calo dello 0,1% e in direzione leggermente opposta all’omologo indice europeo (+0,1%), risentendo parzialmente della frenata del comparto bancario (-0,6%) e muovendosi in controtendenza al Ftse Mib (+0,6%).

Sul mercato restano le preoccupazioni per la crescita della seconda ondata di contagi che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e alcuni Paesi Europei (in Italia in misura minore anche se in risalita), e su possibili nuovi lockdown (in alcuni Paesi sono state implementate parziali restrizioni), con gli impatti che questo avrebbe sulla già debole ripresa economica, a cui governi e banche centrali stanno cercando di fare fronte con varie misure espansive e in attesa di un possibile vaccino.

Lo stop del settore creditizio ha impattato in parte anche sui titoli dell’asset management, tra i quali sul Ftse Mib si mette in luce Azimut (+0,7%).

Sul listino principale risale Nexi (+1,5%), che ha da poco annunciato l’intesa con Sia per la fusione e con Cdp.

Sul Mid Cap rallentano Banca Ifis (-1,5%) e doValue (-0,9%), mentre tiene Cerved (+0,4%).

Sullo Small Cap acquisti su Banca Intermobiliare (+1,3%).