Mattinata in lieve rialzo per le borse, in linea con i futures di Wall Street. A Piazza Affari il Ftse Mib guadagna lo 0,7% portandosi in area 19.00 punti, ben intonato come l’Ibex 35 di Madrid (+0,7%) e il Ftse 100 di Londra (+0,4%). Poco mossi il Cac 40 di Parigi (+0,1%) e il Dax di Francoforte (+0,1%).
I derivati su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq viaggiano sopra la parità, preannunciando un avvio leggermente positivo, mentre entra nel vivo la stagione delle trimestrali americane. Oggi sono in programma i risultati di Wells Fargo, Bank of America e Goldman Sachs, mentre domani diffonderà i conti Morgan Stanley.
L’accelerazione della pandemia, soprattutto in Europa, sta inducendo diversi Paesi a reintrodurre parziali restrizioni. In Germania i contagi sono tornati a crescere al ritmo più rapido da aprile, mentre la Francia ha registrato un incremento dei ricoverati in terapia intensiva.
La strada per la realizzazione di un vaccino rimane difficoltosa, come dimostra lo stop ai test di Ely Lilly che segue l’interruzione degli studi da parte di Johnson & Johnson.
Inoltre, negli Usa, sembra sempre meno probabile l’approvazione di un nuovo pacchetto di aiuti all’economia prima delle elezioni presidenziali di novembre. La speaker alla Camera Usa Nancy Pelosi ha chiesto all’amministrazione Trump di aumentare la propria offerta, mentre il leader repubblicano al Senato Mitch McConnel ha insistito su un piano più ridotto, prontamente respinto.
Dall’agenda macro sono giunti i dati di agosto sulla produzione industriale dell’Eurozona, che ha registrato un incremento dello 0,7% rispetto a luglio ma resta in calo del 7,2% su base annua.
Sul Forex l’euro/dollaro si deprezza a 1,173, mentre il cambio tra biglietto verde e yen è poco mosso a 105,4.
Tra le materie prime scambiano sostanzialmente invariate le quotazioni del greggio con il Brent a 42,4 dollari e il Wti a 40,2 dollari, mentre l’oro viaggia poco sotto i 1.900 dollari l’oncia.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 122 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,65%.
A Piazza Affari spicca Atlantia (+9,3%) dopo l’apertura a valutare la proposta di Cdp e altri investitori per la cessione dell’88% di Autostrade per l’Italia. In rialzo anche Saipem (+2,4%) e Fineco (+2%) mentre arretrano Interpump (-0,7%) e Stm (-0,6%).
