Wall Street interrompe la striscia di diverse sedute consecutive positive, quattro per lo S&P500 e cinque per il Nasdaq, con un andamento negativo per tutta la giornata, condizionata dalla debolezza del settore finanziario (-1,9%), ieri il peggiore in assoluto.
Il bilancio di ieri registra lo S&P500 in discesa dello 0,6%, il Dow Jones di mezzo punto percentuale ed il Nasdaq solo di un decimo (-0,1%). VIX in rialzo di quattro punti percentuali a quota 26.
In calo Apple (-2,7%) e le compagnie di crociera con Royal Caribbean che sprofonda del tredici per cento.
Oltre ai risultati di JPMorgan (-1,6%) che sono stati interpretati inizialmente in modo positivo e poi all’esatto contrario, la giornata borsistica ha visto il dollaro come vero protagonista.
La corsa del biglietto verde fino a 1,173 nei confronti della moneta unica ha messo in difficoltà gran parte delle materie prime ed in particolare i metalli preziosi. L’oro ha ceduto due punti percentuali e l’argento oltre quattro.
Tra i minerari in calo gas naturale e rame mentre il petrolio è avanzato di quasi due punti percentuali risalendo al di sopra della soglia psicologica dei 40 dollari al barile.
Sul mercato obbligazionario il rendimento del Tbond scivola di quattro punti base allo 0,73%.


























