Morgan Stanley ha archiviato il terzo trimestre 2020 con un utile netto di pertinenza dei soci pari a 2,7 miliardi di dollari (+25% rispetto al periodo di confronto). L’utile per azione si è fissato a 1,66 dollari, a fronte di stime pari a 1,06 dollari e agli 1,27 dollari del terzo trimestre 2019.
L’andamento è stato supportato della decisa crescita delle attività di trading, beneficiando della volatilità dei mercati causata dalla pandemia da Covid-19. Il tutto nonostante maggiori accantonamenti per 111 milioni di dollari (51 milioni di dollari nel periodo di confronto) per fronteggiare la possibile ondata di default sui prestiti.
I ricavi sono stati pari a 11,7 miliardi di dollari (+16% rispetto al terzo trimestre 2019), per effetto dell’aumento del giro d’affari dell’Institutional Securities, dell’Investment Management e del Wealth Management.