Banco Bpm in controtendenza e in vetta al Ftse Mib a Piazza Affari. Intorno alle 11:50 il titolo sale dell’1,4% a 1,63 euro, dopo avere invertito la rotta. Il Ftse Mib e il Ftse Italia Banche lasciano sul terreno rispettivamente il 2,5% e il 2,8 per cento.
L’istituto di piazza Meda è al centro delle attenzioni del mercato dopo che il Ceo Giuseppe Castagna in una recente intervista ha aperto a potenziali aggregazioni, spiegando però che al momento non ci sono situazioni concrete in questo senso.
Nei giorni scorsi alcuni rumor hanno accostato la banca di piazza Meda alla banca francese Crédit Agricole, con cui è in essere una partnership nel credito al consumo attraverso Agos, nell’ottica di una potenziale fusione.
Oggi Il Messaggero ha riportato nuove indiscrezioni secondo cui i due gruppi potrebbero avere firmato un accordo di riservatezza per scambiarsi informazioni. Il quotidiano parla di una potenziale aggregazione con la controllata italiana della banca francese, di cui Banco Bpm avrebbe il 55-60 per cento.
Tuttavia, la stessa Banco Bpm ha smentito nei giorni scorsi i contatti con l’istituto transalpino, ricordando solo “l’apertura, espressa pubblicamente più volte, a esplorare tutte le possibili ipotesi in relazione ad una potenziale aggregazione”.
Lo stesso Castagna, nei giorni scorsi, nel corso di un convegno, è tornato sul consolidamento, spiegando che “sul mercato domestico le aggregazioni andranno avanti sulla spinta della fusione di Intesa Sanpaolo e Ubi, che ha creato un colosso talmente distante da far pensare tutti noi”.
