Mercati – Accelerazione contagi manda in rosso l’Europa, Milano a -2,6% e spread a 130 bp

Pioggia di vendite sulle borse europee, appesantite dalla diffusione della pandemia e dall’andamento negativo dei futures di Wall Street.

A Milano il Ftse Mib ha aggravato la perdita rispetto all’apertura e arretra del 2,6% in area 19.090 punti, negativo come il Dax di Francoforte (-3%), il Ftse 100 di Londra (-2,3%), il Cac 40 di Parigi (-2,3%) e l’bex 35 di Madrid (-1,9%). Sottotono anche i derivati su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq, in ribasso tra l’1% e l’1,7%.

In Europa i contagi stanno accelerando in diversi Paesi, tra cui Germania, Francia, Gran Bretagna e Italia, costringendo le autorità a reintrodurre parziali limitazioni per contenere il virus.

L’evoluzione della pandemia sarà uno dei temi che verranno affrontati tra oggi e domani dai capi di Stato e di governo che prendono parte al Consiglio europeo. Focus anche sul Recovery Fund da 750 miliardi e sulla Brexit, nel giorno della scadenza indicata dal premier britannico Boris Johnson per i negoziati relativi alle condizioni commerciali fra UE e UK, su cui non si registrano ancora progressi significativi.

Negli Usa, il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin ha ammesso che sarà difficile trovare un accordo sul nuovo piano di aiuti all’economia prima delle elezioni presidenziali di novembre, mentre prosegue la stagione delle trimestrali con i conti di Morgan Stanley sotto i riflettori.

Dall’agenda macro si attendono i dati settimanali statunitensi sulle richieste di sussidi di disoccupazione. A settembre l’inflazione cinese ha rallentato all’1,7% annuo e ad agosto gli ordinativi industriali in Italia sono rimbalzati del 15,1% mensile.

Sul Forex l’euro/dollaro scende a 1,171 mentre il cambio tra biglietto verde e yen è poco mosso a 105,3.

Tra le materie prime scambiano in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-1,8%) a 42,6 dollari e il Wti (-1,9%) a 40,3 dollari, in attesa dei dati settimanali dell’Energy Information Administration sulle scorte americane, in uscita oggi pomeriggio.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia di 7 punti base a 130 bp, con il rendimento del decennale italiano in risalita allo 0,69% mentre il flight-to-quality spinge il rendimento del titolo di Stato tedesco a -0,62%.

Tornando a Piazza Affari, fra le big cap resistono solo Bper (+1%) e Banco Bpm (+1,3%) in scia a rumors su possibili operazioni di M&A, mentre le vendite investono soprattutto industriali e petroliferi, con Tenaris (-5,7%), Pirelli (-4,9%) e Saipem (-4,4%) fra le più penalizzate.