Apertura in rosso per il titolo a Piazza Affari, con le azioni Tenaris che cedono il 4,7% a 4,15 euro rispetto al -1,9% del Ftse Mib e al -1,4% dell’Eurostoxx Oil&Gas.
I volumi di contrattazione sono pari a 1,4 milioni di pezzi, inferiori rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 4,3 milioni di azioni scambiate.
Il titolo si porta sui minimi dal 2005 già testati nelle scorse settimane, con un calo da inizio anno di circa il 60% complici le difficoltà del settore oil per effetto della crisi sanitaria e la conseguente incertezza sull’outlook della domanda di petrolio.
In ribasso le quotazioni del greggio, con il future sul Brent in lieve calo dello 0,6% a 43,06 dollari e quello sul Wti dello 0,6 a 40,77 dollari al barile, in attesa dell’uscita questo pomeriggio dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa.
Complessivamente i giudizi degli analisti racconti da Bloomberg su Tenaris si dividono in 7 “buy”, 7 “hold” e 5 “sell” con un target price medio annuo di 6,22 euro, valore che esprime un potenziale upside di circa il 50% rispetto alla quotazione attuale.